Family office: 5 asset class (+2) su cui punteranno nel 2023

Il 48% dei family office dichiara che aumenterebbe la propria esposizione al mercato azionario nei prossimi 12 mesi. Il 41% punterebbe di più sul private equity e il 39% sul reddito fisso
Sarah Naison-Tarajano: “Credo che i family office si sforzino di essere all’avanguardia nelle innovazioni che cambiano davvero il mondo in cui tutti noi viviamo o lavoriamo. Puntando su information technology e healthcare”
Meno liquidità, più alternativi in portafoglio. Ma non solo. Secondo l’ultimo Family office investment insight report 2023 di Goldman Sachs, il 35% dei family office a livello globale dichiara di voler ridurre la propria esposizione al cash nei prossimi 12 mesi, anche in cambio di una porzione di rischio maggiore. Quasi la metà degli intervistati (48%) inserirà più azioni del mercato pubblico in portafoglio, seguite da private equity (41%), reddito fisso (39%), private credit (30%) e infine private real estate e infrastrutture (27%).
L’indagine è stata condotta tra il 17 gennaio e il 23 febbraio 2023, intervistando 166 family office istituzionali con un patrimonio netto di almeno 500 milioni di dollari. “Nonostante la volatilità e le sfide dell’ultimo anno, questa coorte di investitori ha mantenuto la calma, modificando l’asset allocation strategica solo moderatamente”, spiega Meena Flynn, co-head, global private wealth management di Goldman Sachs, presentando i dati relativi ai portafogli attuali dei gestori di grandi patrimoni familiari. “Dall’ultimo rapporto, notiamo che la quota di azioni è leggermente diminuita, dal 31 al 28%. Cash e reddito fisso sono aumentati dal 19 al 22%, mentre gli alternativi sono rimasti relativamente invariati intorno al 44%”. Alla domanda “Come prevedete che cambierà la vostra asset allocation strategica rispetto alle seguenti classi di attivo nei prossimi 12 mesi?”, come anticipato in apertura, il 48% dichiara tuttavia che aumenterebbe la propria allocazione in azioni del mercato pubblico. Il 41% punterebbe di più sul private equity, il 39% sul reddito fisso, il 30% sul private credit e il 27% su private real estate e infrastrutture. Non manca chi afferma che investirebbe di più sugli hedge fund (15%) e sulle commodity (14%).
LE OPPORTUNITÀ PER TE. La Bce alza i tassi: come aggiustare i portafogli? Su quali asset puntare oggi? Gli esperti selezionati da We Wealth possono aiutarti a trovare le risposte che cerchi. RICHIEDI LA TUA CONSULENZA GRATUITA
Information technology e healthcare sul podio
Guardando ai singoli settori, il 43% dichiara di essere sovrappesato sull’information technology, seguito dall’healthcare al 34%. “Credo che i family office si sforzino di essere all’avanguardia nelle innovazioni che cambiano davvero il mondo in cui tutti noi viviamo o lavoriamo”, interviene Sarah Naison-Tarajano, partner, global head di Goldman Sachs Apex & private wealth management capital markets, asset & wealth management. “Quanto all’healthcare, il tema è un po’ simile: l’assistenza sanitaria è chiaramente un centro di innovazione. E le nostre famiglie amano far parte di quest’innovazione. Ma aggiungo che il covid abbia a sua volta avuto un impatto, generando la consapevolezza che essere all’avanguardia su queste tematiche fosse fondamentale per risolvere una crisi globale e mantenere l’economia e il mondo in carreggiata”.
Il 32% dei family office investe in asset digitali
Il 32% dei family office intervistati, continua Naison-Tarajano, investe nei digital asset. Il 19% dichiara di farlo perché crede nel potere della tecnologia blockchain, mentre il 9% cita la diversificazione come principale propulsore. Rispetto al 2021, un numero maggiore di family office punta sulle criptovalute (26% dal 16%); cala la quota di chi dichiara di essere interessato a farlo in futuro (12% dal 45%) mentre cresce la quota di coloro che dichiarano di non investire e non essere interessati a farlo prossimamente (62% dal 39%). Il 39% si definisce “moderatamente” o “estremamente” concentrato sulle strategie sostenibili e il 48% investe direttamente in società con un impatto sociale e ambientale; in particolare, il 60% prevede di investire nell’energia pulita nel prossimo anno.
Family office: come investono nell’immobiliare
L’immobiliare residenziale resta interessante, con circa un terzo degli intervistati che prevede di aumentare la propria esposizione nei prossimi 12 mesi e un ulteriore 30% che intende mantenere l’esposizione attuale; diversamente, solo il 7% dei family office sta cercando di aumentare la propria esposizione al settore degli uffici. “Le famiglie detengono immobili da molti anni”, spiega Flynn. “Questo perché hanno garantito una protezione significativa contro l’inflazione. I family office tendono a detenerli direttamente, quando si tratta di un mercato che conoscono bene, o tramite fondi per una maggiore diversificazione. E, come tutti sappiamo, di recente si è verificata una tempesta perfetta per il settore immobiliare in termini di aumento dei tassi. Credo che stiano guardando in maniera opportunistica al giusto dimensionamento cui assisteremo nei prossimi due anni”, conclude. Il 38% dei family office predilige infine i pleasure asset, guardando principalmente ad arte, vino e aerei.