Imprese familiari: come gestire la tensione tra passato e futuro
Il tempo è un fattore cruciale nelle imprese familiari. Il concetto di tempo è infatti intrinseco nella loro natura: questo tipo di imprese tendono ad osservare il passato come il punto di riferimento per prendere decisioni nel presente. Al contempo, le imprese familiari hanno spesso una visione a lungo termine che si estende ben oltre la generazione corrente. È quindi essenziale sviluppare una mentalità orientata al futuro per stabilire una solida base affinché la loro eredità venga trasmessa alle generazioni a venire. In questo contesto la capacità di fare innovazione costituisce una leva fondamentale per riuscire a proiettarsi nel futuro, soprattutto il futuro distante, e garantire la continuità dell’impresa nel tempo.
Il Centro per il Family Business Management della Libera Università di Bolzano sta sviluppando uno studio in collaborazione con il NOI Techpark, il parco scientifico e tecnologico della Provincia Autonoma di Bolzano, con l’obiettivo di mettere in luce le dinamiche utili ad attuare l’innovazione orientata ad un futuro distante nell’ambito peculiare delle imprese familiari. Il territorio dell’Alto Adige è infatti costellato da imprese a conduzione prevalentemente familiare, di cui numerose vantano grande successo a livello nazionale ed internazionale. In questo contesto, il Parco è nato con l’obiettivo di fornire competitività nel settore innovazione, associata a competenze tecnologiche avanzate e un forte ecosistema di appartenenza, alle imprese familiari del territorio altoatesino.
Nel contesto del futuro distante, infatti, le imprese familiari devono sviluppare la capacità di cogliere le nuove opportunità per realizzare il futuro che desiderano. Le imprese familiari, tuttavia, portano spesso con sé un importante bagaglio di radici e tradizioni che, da un lato, può essere fonte di risorse e competenze uniche su cui costruire il futuro dell’azienda ma, dall’altro, rischia di limitare l’orizzonte di possibilità che l’azienda è in grado di immaginare per il proprio futuro. Per far fronte a queste difficoltà la ricerca scientifica ha portato alla luce alcune pratiche virtuose che devono essere tenute in considerazione nel gestire la tensione tra la propensione al futuro e la valorizzazione del passato nelle imprese familiari.
Eccone cinque da non sottovalutare.
- Prendere consapevolezza del fattore tempo. Sebbene intrinseco nell’esistenza delle imprese familiari e nella realtà in generale, il tempo è una dimensione complessa da comprendere e accettare per gli esseri umani. Il primo passo fondamentale per gestire la tensione tra i vincoli del passato e le ambizioni future è proprio il prendere consapevolezza di questo trade-off e attrezzarsi per affrontarlo.
- Immaginare il futuro deliberatamente. Nell’immaginare il futuro dell’impresa, familiare e non solo, è indispensabile tracciare una direzione futura in modo proattivo ed esplicito. Senza una chiara ambizione, infatti, le imprese rischiano di agire in risposta agli stimoli che vengono loro proposti dall’ambiente esterno, adottando un approccio reattivo e difensivo. Al contempo, in un primo momento è importante lasciare spazio all’ immaginazione per non vincolare l’orizzonte di possibilità future, limitandosi alla definizione della direzione strategica da seguire.
- Identificare e sviluppare le opportunità future. Per liberarsi del passato è essenziale per le imprese familiari aprirsi a nuovi stimoli che consentano all’azienda di comprendere le possibilità esistenti nel futuro, anche molto distante. In questo contesto è necessario per l’azienda cercare proattivamente nuove opportunità provenienti, ad esempio, da cambiamenti nelle preferenze di mercato, da nuove tendenze socioculturali, così come da tecnologie emergenti o ancora in fase di sviluppo. In questo modo l’impresa potrà fare leva sulle opportunità emergenti e svilupparle per contribuire alla realizzazione del futuro desiderato.
- Fare leva sulle radici e risorse dell’azienda per declinare la visione futura. Uno dei grandi punti di forza delle imprese familiari è l’eredità che esse portano con sé. Nel costruire il proprio futuro è fondamentale per le imprese familiari prendere consapevolezza dei propri punti di forza e delle risorse a loro disposizione per identificare e selezionare le opportunità che possono fornire loro un vantaggio competitivo significativo. Costruendo il proprio futuro valorizzando le proprie risorse e competenze esistenti, l’impresa riuscirà non solo a sfruttare appieno le sinergie tra passato e futuro, ma assicurerà anche coerenza con l’identità dell’impresa e faciliterà quindi la creazione di consenso all’interno dell’organizzazione nei confronti della visione futura.
- Fare ecosistema con attori che condividono una visione comune del futuro. Un singolo attore non può fare affidamento solo su sé stesso per creare un intero scenario futuro che desidera vedersi realizzare. Al contrario, unire le forze con altri che condividono la stessa visione del futuro è la chiave per aumentare le probabilità della sua realizzazione tramite la sua creazione congiunta. In questo sforzo diventa quindi fondamentale “fare ecosistema” con attori complementari all’azienda. Non si tratta solo di clienti e fornitori: anche altre entità del settore, quali ad esempio parchi scientifici e tecnologici, centri di ricerca, startup, e fondi di investimento, che possono fornire contributi importanti e, talvolta, orchestrare in prima persona la realizzazione del futuro desiderato.
(Articolo tratto dal magazine We Wealth di aprile 2023 a cura di Alfredo De Massis e Silvia Sanasi, ricercatrice presso il Centro per il Family Business Management della Libera Università di Bolzano)
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