Rotta sui titoli di Stato Usa, con gli Etf a costo (quasi) zero

Laura Magna
Laura Magna
5.1.2023
Tempo di lettura: 3'
Con il dollaro forte (che riflette il valore dell’economia) e la Fed che, avviandosi per prima sulla strada della stretta dei tassi, ne ha favorito i rendimenti, i Treasury tornano appetibili. E i migliori otto nell’ultimo anno hanno reso oltre il 10%

Si torna a investire sulle obbligazioni governative e su quelle Usa in particolare. Secondo Morningstar fondi attivi e passivi con focus sui Treasury Usa hanno raccolto tra gennaio e settembre 2022, ben 25 miliardi di euro in Europa, con una crescita del 54,7%. Guardando solo ai dati degli Etf questi sono stati la miglior categoria obbligazionaria per flussi netti nel terzo trimestre (2,8 miliardi di euro raccolti).

Il vento è cambiato sui T-Bond

Perché? Con ogni probabilità perché dopo anni di rendimenti negativi è cambiato il vento. E con le turbolenze attuali nei mercati azionari e anche in quelli più alternativi, il titolo di Stato torna a essere guardato con la simpatia che si riserva ai porti sicuri. Anche alla luce del fatto che si rivedono rendimenti intorno al 3,5%. E gli investitori non sembrano scoraggiarsi neppure di fronte alla forza assoluta del dollaro che rende i titoli del governo Usa particolarmente rischiosi per gli europei. Ma d’altro canto proprio questa forza fa sì che gli stessi titoli siano percepiti come safe haven. Perché il super dollaro non deriva da un elemento congiunturale ma è un trend strutturale che riflette la maggior forza dell’economia sottostante. E il trend sembra destinato a durare. C’è poi un secondo elemento da considerare: che la Fed ha iniziato la stretta monetaria ben prima e con più decisione di tutte le altre banche centrali, il che ha giocato a favore dei Treasury in termini di differenziali di rendimento.

I motivi per cui entrare nel emrcato con gli Etf

Gli Etf per esporsi ai Treasury Usa sono ovviamente consigliabili per una serie di motivi diversi, le principali sono però un’offerta molto variegata e ampia in termini di duration e segmenti e soprattutto costi contenuti per prodotti che di fatto replicano indici molto liquidi e stabili, rispetto a cui i gestori attivi hanno poco margine per generare valore aggiuntivo.

La classifica dei migliori Etf della categoria da inizio anno mostra performance molto interessanti e per la maggior parte a doppia cifra. In un contesto di crolli generalizzati e di grande turbolenza. Va considerato che la maggior parte dei fondi passi sui Treasury che sono disponibili alla vendita in Europa non offrono copertura dal rischio cambio – una variabile che dovrebbe essere considerata quando si sceglie di investire. Ma d’altro canto, come visibile in tabella, quelli presenti nella top ten hanno commissioni di gestione risibili e prossime allo zero.

Giornalista professionista dal 2002, una laurea in Scienze della Comunicazione con una tesi sull'intelligenza artificiale e un master della Luiss in Giornalismo e Comunicazione di Impresa. Scrivo di macroeconomia, mercato italiano e globale, investimenti e risparmio gestito, storie di aziende. Ho lavorato per Il Mattino di Napoli; RaiNews24 e la Reuters a Roma; poi Borsa&Finanza, il Mondo e Plus24 a Milano. Oggi mi occupo del coordinamento del Magazine We Wealth (e di quello di tre figli tra infanzia e adolescenza). Collaboro anche con MF Milano Finanza.

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