Investimenti ad impatto: la nuova via verso la sostenibilità?

Investire sostenibili attraverso soluzioni innovative è possibile e sempre più all’ordine del giorno. Quello del cosiddetto Impact Investing è infatti un mercato in forte crescita: a fine 2019 è arrivato a valere 637 miliardi di dollari e non sembra intenzionato a fermarsi. A guidare questa espansione sono state soprattutto la singola sensibilità e iniziativa, secondo il Global Impact Investing Network di NN Investment Partners. Oltre il 60% degli intervistati nel più recente sondaggio sugli investitori a impatto ha infatti affermato che contribuire a un'agenda globale, combattendo il cambiamento climatico, è una motivazione “molto importante” per scegliere investimenti a impatto.
Le spinte verso gli investimenti a impatto
La spinta però non parte solo dalla richiesta crescente dei singoli individui, ma anche dai programmi governativi e internazionali. Il Green Deal dell’Unione europea, sottoscritto ormai un anno fa, che punta a ridurre le emissioni nette di gas a effetto serra di almeno il 55% entro il 2030, rispetto ai livelli del 1990, ne è un esempio. Per primi i governi hanno infatti deciso di proporre e seguire programmi di sviluppo sostenibile, mostrando così anche agli investitori privati le potenzialità degli investimenti a impatto. Senza dubbio anche l’arrivo di nuove regolamentazioni ha aiutato in questa direzione, promuovendo chiarezza e stimolando comportamenti sostenibili tra i diversi attori economici. La regolamentazione sulla divulgazione della finanza sostenibile (Sfdr), introdotta nel 2018 e messa in pratica a partire da marzo 2021 e il regolamento sulla tassonomia Europea, entrato in vigore a luglio 2020 sono solo due esempi. Lo scopo è quello di rendere il processo degli investimenti con obiettivi sostenibili (Esg) sempre più trasparente, così da poter dimostrarne l’impatto reale.
Questo è solo l’inizio
Se da un lato l’investimento a impatto ha visto una crescita significativa, così come le strategie Esg più in generale, c’è ancora molto da fare. Secondo le Nazioni Unite vi è ancora un gap di circa 2,5mila miliardi di dollari all’anno da colmare per raggiungere gli obiettivi contro il cambiamento climatico. Non è quindi il momento di fermarsi, anzi.
“Per gli investitori ad impatto – afferma Ivo Luiten, lead portfolio manager impact equity di NN Investment Partners - si tratta di una importante responsabilità, ma anche di un’opportunità proficua”. Affinché la sostenibilità faccia bene al pianeta e anche al portafoglio.